Presentazione PON Cittadinanza Europea 1 Una scuola chiamata Europa
Si comunica che l’Istituto Comprensivo URUGUAY è stato autorizzato il progetto “Una scuola chiamata Europa” – Avviso Prot. AOODGEFID/3504 del 31 marzo 2017 “Potenziamento della Cittadinanza europea”, Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE).
Azione | Sotto Azione | Codice Progetto
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Importo Progetto |
Azione 10.2.2 Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base. | Sottoazione 10.2.2A Cittadinanza Europea- propedeutica al 10.2.3B | 10.2.2A-FSEPON-LA-2018-30 | € 11.364,00 |
Descrizione progetto
Il presente progetto intende rafforzare negli studenti il valore della cittadinanza europea, intesa come appartenenza alla cultura, alla storia ed alle istituzioni europee. In un momento storico in cui l’Unione europea si trova a dover affrontare sfide difficili, tale lavoro offre al contesto scolastico l’opportunità di riflettere, dibattere e fornire possibili soluzioni a tematiche attuali, mirando al tempo stesso a rafforzare negli studenti l’idea di cittadinanza attiva, a sviluppare un’etica della responsabilità ed a promuovere azioni finalizzate al miglioramento del proprio contesto di vita.
Esso si articola in due moduli della durata di 30 ore, rivolti alla scuola secondaria di I grado, che si pongono come attività propedeutica rispetto ai successivi moduli da 60.
In particolare il primo, privilegiando la dimensione esperienziale, prevede un percorso di simulazione e sperimentazione di pratiche di democrazia diretta e partecipazione attraverso la metodologia delle mock elections, con il fine ultimo di stimolare il confronto reciproco e il dibattito democratico, nonché di approfondire la conoscenza delle istituzioni europee e la consapevolezza del ruolo e del contributo del Parlamento. Inoltre attraverso la simulazione attuata con la tecnica del role play, i ragazzi potranno mettersi in gioco in prima persona, comprendendo la complessità dei ruoli di responsabilità politica presenti nell’Unione europea e traendone un valido insegnamento di educazione politica e civica. Essi dovranno impegnarsi a studiare e a confrontare i vari sistemi scolastici dei paesi UE, anche e soprattutto alla luce del quadro strategico ET 2020. Al termine del modulo dovranno produrre un testo che racchiuda 20 punti importanti, base di un valido sistema di istruzione, che costituiranno il punto di partenza del lavoro del successivo modulo da 60 ore.
Per quanto concerne il secondo modulo gli alunni dovranno conoscere, confrontarsi ed interpretare il repertorio musicale dei vari paesi dell’Unione europea, allo scopo di realizzare un concerto che ne rispecchi le diverse tradizioni e sonorità. Liberamente ispirandosi alla European Union youth Orchestra, l’obiettivo che tale esperienza si prefigge consiste nel risvegliare nei giovani il senso di appartenenza all’Ue attraverso il valore altamente formativo della musica.
Adattandosi ai nuovi stili di apprendimento il progetto nel suo complesso predilige una modalità lavorativa di gruppo (team working), al fine di mettere insieme le numerose esperienze e competenze degli alunni, al tempo stesso creando momenti di cooperazione ed aiuto reciproci (cooperative learning). Attraverso il learning by doing, preceduto ed accompagnato dal learning by thinking, si stimolerà la capacità di pensiero e di riflessione dei ragazzi per arrivare ad una interiorizzazione delle azioni, quindi alla loro consapevolezza. Elemento comune sotteso a tutte le attività del progetto è rappresentato dall’importanza rivestita dalla dimensione inclusiva dell’apprendimento, volta a porre al centro lo studente, i suoi bisogni e le sue potenzialità.
Moduli
Sottoazione | Codice identificativo progetto | Titolo Modulo |
10.2.2A | 10.2.2A-FSEPON-LA-2018-30 | RagazzInParlamento |
10.2.2A | 10.2.2A-FSEPON-LA-2018-30 | Note d’Europa |